Ebook versus book
- Cassandra Soldati
- 19 ago 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Da un po’ di anni a questa parte, da quando sono stati messi in commercio i così detti ebook, i lettori si sono schierati su due fronti diversi: chi crede che i libri digitali siano più vantaggiosi dei cartacei e chi invece pensa il contrario.
Il libro cartaceo ci regala, ogni volta che lo apriamo, un profumo ineguagliabile, quel misto di carta e inchiostro che ci solletica le narici quando abbiamo il naso incollato tra le sue pagine. Il solo gesto di sfogliarlo è gratificante, e le pagine sono piacevoli da accarezzare distrattamente mentre leggiamo. Insomma, la lettura con un cartaceo è un’esperienza a 360 gradi, che coinvolge non solo la vista, ma anche l’olfatto e il tatto. Ha però dei difetti. Quando siamo al buio, senza luce, leggere è impossibile, a meno che non si abbia la vista notturna di un gatto o di un vampiro, e può risultare un tantino scomodo dover trasportare mattoni di più di mille pagine in vacanza, in una borsa già troppo piena; per non parlare dei caratteri minuscoli utilizzati dalle case editrici con il solo scopo di abbassare i gradi degli occhi del lettore, costringendolo a una lente di ingrandimento.
Ed è qui che entra in gioco l’ebook reader, una specie di tablet adibito alla sola lettura di libri in formato digitale, che salva gli alberi dall’abbattimento e con una batteria che può durare tutto il mese; la luminosità e i caratteri sono regolabili, ha una dimensione di appena 11 pollici e può contenere fino a migliaia di libri. Ma quando però la batteria si scarica a metà mattinata al mare, ad esempio, senza alcuna fonte di energia, lì iniziano i problemi. Magari si spegne proprio sul più bello e non si può continuare a leggere perché l’unico libro a disposizione si trova su un affare la cui batteria è praticamente morta; in quel momento arrivano i rimpianti per le vecchie pagine profumate e l’inchiostro che macchia le dita.
Per non parlare della libreria. I dorsi dei libri sono splendidi da osservare, mentre si sta senza far nulla, ripensando alle avventure vissute insieme ai personaggi, i luoghi visitati. Nel frattempo, la mano scorre su quei titoli che vi hanno fatto sognare, piangere, ridere e amare. Una cosa del genere, davanti a un ebook reader è pressappoco impossibile e perde tutto il senso romantico che avrebbe avuto se fosse stato un cartaceo.
Molti lettori però, scelgono il digitale non solo per i pregi prima elencati ma anche per una questione di costo: un ebook reader viene venduto a poco meno di un centinaio di euro, e i libri digitali hanno un prezzo a dir poco inferiore rispetto allo storico cartaceo, che ormai è tutt’altro che economico.
Insomma, l’ebook reader avrà anche i suoi pregi, ma non potrà mai competere con il buon vecchio cartaceo e con il suo buon odore di usato, che riporta a galla momenti indimenticabili passati tra quelle pagine.
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