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Voglio un coniglio! Riflessioni prima dell'acquisto.

  • Amaranta Aulenti
  • 22 lug 2016
  • Tempo di lettura: 4 min

Foto di huffingtonpost.it

Prima di iniziare il nostro viaggio alla scoperta del coniglio come animale da compagnia vorrei fare una premessa:

A chi non è capitato di fermarsi davanti alla vetrina di un negozio di animali intenerito da quelle palline di pelo minuscole e saltellanti al di là del vetro? Con conseguente voglia irrefrenabile di portarselo a casa così, di impulso, perché quel nasino a Y ha colpito il vostro cuore?

Credo che in molti siano cascati in questo tranello e spesso senza informarsi realmente sui bisogni dell'animale che entrerà a far parte della famiglia; mossi dall'idea comune che un coniglio è un animale poco impegnativo rispetto ai più comuni cani e gatti. Che basta un po' di mangime del negoziante, una gabbietta e la lettiera per renderlo felice.

Insomma tutte cose poco costose, facilmente reperibili e che non necessitano di chissà quale impegno economico a lungo termine.

Non c'è nulla di più sbagliato: il coniglio non è un animale poco impegnativo, e proprio per questo bisogna portare avanti tutta una serie di riflessioni prima di decidere se prenderlo oppure rinunciare a condividere la vita con uno di questi esserini.

  • Parlarne in famiglia: sebbene il coniglio lo si considera proprio, il suo arrivo in casa può cambiare e rivoluzionare le abitudini di tutti gli altri componenti del nucleo familiare.

Questo è fondamentale per evitare di entrare in conflitto nel momento in cui bisognerà partire per una vacanza, ma anche in casi più seri come le spese da affrontare per il suo mantenimento e la salute. In questo ultimo caso sarebbe bene parlarne a lungo con i propri genitori nel caso si fosse ancora troppo piccoli per avere un'indipendenza economica per fronteggiare le spese.

Non sono rari i casi in cui, il coniglio, portato in casa per il capriccio del bambino, non viene poi accudito e rispettato come merita qualsiasi animale.

Mancanza di rispetto che spesso si traduce a mancate visite veterinarie, vita in gabbia, arrivando fino all'abbandono.

Siete dunque disposti a modificare le vostre abitudini di vita? A cercare una struttura per le vacanze che possa accogliere anche lui o in caso contrario una pet-sitter preparata e informata su questi animali? Pagando anche per il suo soggiorno?

  • Siete disposti ad accettare i danni che potrebbe fare in casa? I conigli rosicchiano, sono animali che amano esplorare e durante le loro esplorazioni possono rompere qualcosa o rosicchiare oggetti, vestiti e borse per noia o per dispetto.

Tutti i membri della famiglia sarebbero disposti ad accettare qualche danno occasionale? Per altro comune a qualsiasi animale, non solo al coniglio: anche i cani e i gatti, specie se cuccioli, possono benissimo rompere oggetti o fare danni;

  • Siete disposti a comprare ogni giorno verdura fresca e di buona qualità?

I conigli mangiano verdura fresca ogni giorno. La verdura si deteriora facilmente, specialmente in estate con il caldo, è necessario quindi uscire spesso a comprare la quantità necessaria affinché sia sempre buona e non marcisca;

  • Siete disposti a percorrere anche svariati chilometri per andare da un veterinario competente in conigli, anche di notte o nei giorni festivi?

Come vedremo nei prossimi articoli, i veterinari per cani e gatti non vanno bene, spesso un veterinario che non abbia seguito i corsi necessari post-laurea presso la SIVAE (Società Italiana Veterinari per Animali Esotici) non ha le competenze adatte per curare questi animali, quindi raramente se ne trova uno adatto vicino casa.

La regola e dover fare viaggi anche di chilometri prima di trovarne uno. I conigli possono ammalarsi anche di notte o nei giorni festivi, come tutti gli altri animali: la tempestività con loro è importantissima, quindi non si può aspettare il giorno dopo;

  • Siete disposti a spendere cifre considerevoli nel caso stia male?

Come tutti i veterinari, anche quelli per i conigli hanno un costo. Svolgono una professione per cui hanno studiato anni e per cui periodicamente seguono corsi di aggiornamento. Il lavoro del veterinario è una professione a tutti gli effetti e come tale deve essere retribuita, e le parcelle sono tutt'altro che economiche;

  • Siete disposti a modificare l'assetto della vostra abitazione per rendere la casa a prova di coniglio? Ovvero spostare tutti gli oggetti che possono fare loro del male, proteggere gli oggetti che non si possono muovere con protezioni adeguate;

  • Siete disposti a condividere con lui anche quindici anni della vostra vita? La vita media dei conigli, grazie agli studi e alle cure adeguate, si sta allungando notevolmente; se fino a qualche anno fa era stimata in circa sette – massimo otto – anni, oggi sono sempre di più i conigli che superano i dodici anni.

Se avete risposto sì a tutte le domande vuol dire che siete pronti a condividere la vita con un amico peloso e iniziare questa bellissima avventura. Se invece non avete risposto positivamente a una o più domande, scegliete ciò che è più giusto per il coniglio: lasciatelo dove sta, lui non chiede di entrare nella vita di una persona e il minimo che si può garantirgli sono le cure di cui ha bisogno.

Dopo questa premessa, con i prossimi articoli inizieremo ad addentrarci in questo mondo sconosciuto ai più, appuntamento alla prossima settimana!

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