Game of Thrones, Ep. 6x10 - Receriassuntone
- Luca Fantusi
- 8 lug 2016
- Tempo di lettura: 8 min
Premettiamo una cosa: io non sono mai stato uno che si fa prendere da facili entusiasmi. Tendo ad analizzare molto ciò che mi capita a tiro finché ogni difetto, imperf… MA CHE CAVOLO DICO LA PUNTATA 6X10 È SUPER INCREDIBILMENTE BELLISPLENDIDA PERFETTA INCREDIBILE. Eh-ehm. Dicevo.
Non è una puntata perfetta di per sé, chiaramente: la linea temporale, come sempre in Game of Thrones, risulta a tratta un po’ fantasiosa e certi personaggi risultano leggermente troppo cazzuti. Tuttavia… Chissene frega?
APPRODO DEL REGICIDIO
Si parte da Approdo del Re, nella quale è tutto pronto per la maxi-messa processo, una cosa che Mani Pulite era nulla al confronto.
L’Alto Passero, dopo aver fatto marchiare anche Ser Loras come i nazisti di Bastardi Senza Gloria (notare il giuramento di quest’ultimo “Non mi sposerò e non avrò figli”), si ritrova a dover aspettare l’arrivo di Cersei al tempio. Ma Cersaerys non ha la minima intenzione di spostare le terga dalla Fortezza Rossa.
Essendo quello che la conosce meglio di tutti ( ͡° ͜ʖ ͡°), Lancel viene incaricato di portarla lì da loro, se serve con le cattive. Certo, se Lancel non fosse un completo decerebrato, probabilmente ricorderebbe che a proteggere “The Former Queen” (ci manchi, Oberyn) c’è un buffo uomo alto quanto le porte della fortezza. E, sempre se non fosse decerebrato, avrebbe intuito che quel bambino con un cartello “SANTINI IN OMAGGIO! REGALATE ANCHE VOI UNA FOTO DELL’ALTO PASSERO AI VOSTRI FIGLI” probabilmente era una trappola.
Ma, si sa: certi religiosi non riescono a pensare a più di una cosa alla volta, e la lotta per impedire le unioni civili a Westeros si stava rivelando molto dura.
Il nostro amico decerebrato segue il bimbo fino a dei vicoli bui (notoriamente certi membri del clero non riescono a controllarsi davanti ai minori) dove viene pugnalato. Subito dopo l’inquadratura ci rivela quello che, in realtà, già tutti avevamo capito. ALTOFUOCO.
Margaery, che non è ancora del tutto andata di cervello, intuisce che c’è qualcosa che non va e dopo aver tirato un bestemmione notevole (in chiesa vale doppio) cerca di fuggire, scatenando il panico generale. Passano pochi istanti e… “THIS GIRL IS ON FIIIIIIIIIIIRE”, come cantava profeticamente Alicia Keys.
Verde come una pioggia di Avada Kedavra, l’altofuoco fa il suo lavoro, distruggendo il tempio (e circa un quarto della città, ma tanto chissene della volgare plebe).
Cersaerys, in un colpo solo, fa fuori circa sei/sette personaggi sufficientemente importanti da avere un nome.
“Muahahahahah” pensa Cersei.
“O santo Dio!” pensa lo spettatore.
“Oh no, Ser Pounce!” pensa Tommen, credendo che il suo amato gattino fosse andato a messa.
Certe voci maligne han dichiarato di aver assistito a feste e trenini nella sede della HBO, estasiati di aver tagliato metà del budget con una sola scena.
Inutile dire che la cazzimia di Cersaerys ha ancora da scorrere: subito dopo l’attentato se ne va a torturare Septa Unella, in una scena che personalmente mi ha fatto godere come un riccio (ma che verrà soverchiata in godimento da un’altra poco più avanti).
La zombagna, nel frattempo, ha assunto il titolo di Dio. Se ci pensate ne ha pieno diritto: è resuscitato, è morto in occasione di un processo ingiusto e l’hanno torturato per fargli confessare la sua colpevolezza. Vi ricorda qualcuno?
Nel frattempo un servo comunica a Tommen che il suo amato Ser Pounce era effettivamente andato a messa.
È troppo per il debole cuore del Re e, seguendo il consiglio di Rocky Roberts (se, come me, non avete idea di chi sia cercatevelo su Google), si toglie la vita. Io avrei optato per lo stile “Donatella Rettore”, ma oh, son gusti.
Però una cosa va detta: come Re sarà stato mediocre, ma mai nessuno ha tenuto fede al nome della città come lui. Il suo “King’s Landing” l’ha fatto eccome.
P.S. Tommen è talmente inutile che nemmeno a sua madre sembra fregare un fico secco della sua morte. E pare che questa volta non parta nemmeno la copula vicino al cadavere RIP: Pycelle (E vabbè, chissene, Ma grazie per averci offerto le uniche tette della puntata)
Lancel Lannister (Non c’è cosa più divina, di scoparsi la cug… far incazzare la regina)
Alto Passero (Addio, insegna ai sette Dei a credere in loro stessi)
Margaery Tyrell (Avresti potuto salutarci dopo una Walk of Shame però, che delusione)
Loras Tyrell (Aoh, l’avevi detto che non ti saresti sposato)
Mace Tyrell (Insegna agli angeli a farsi dei ridicoli baffi steampunk)
Kevan Lannister (…Ho rosicato per la tua morte nei libri, ma nella serie non meriti nemmeno un necrologio)
Tommen Lann… Baratheon (Grazie per averci fatto capire che i figli dell’incesto possono diventare anche brave personcine. Inutili, certo, ma brave.)
CITTADEEEE UN ATTIMO E SONO SUBITO DA LEI
Sam, Gilly e Sam jr. (che, a quanto pare, sono gli unici personaggi di Got a non usare la magica tecnica del timeskip) giungono finalmente alla cittadella, dove incontrano un impiegato delle poste inquietantemente simile a quella dei Soliti Idioti.
No, seriamente, perché farlo così? Ma vabbè.
Dopo qualche problema burocratico (a quanto pare negli archivi della Cittadella non vengono aggiornati da quando hanno costruito la barriera), Sam viene condotto in una biblioteca piena di libri incatenati, che a giudicare dagli strani aggeggi sul soffitto è dove viene girata la sigla della serie.
La sua faccia estasiata è la stessa che faremo noi fan quando finalmente troveremo ‘sto dannato “The Winds of Winter” sugli scaffali delle librerie, il che spero basti a far sentire Martin in colpa.
L’INVERNO STA ARR… CIRCA
Il dialogo fra Jon e Sansa è stato tipo:
“Ehi Sansina, ma potevi mandamme un messaggino per avvertirmi che a cena c’era anche Petyr? Sai, è stata una delle cause della morte di nostr… tuo padre quindi…”
“Ehm sì ma…”
“No, ma tranquilla. Se me lo avessi detto magari si sarebbero salvate quei 100/200 soldati però oh, fa nulla…”
“Ma tranquillo Jonny, in fondo non avevano nemmeno un nome, giusto il gigante, ma amen.”
“Vabbè dai sì, però la prossima volta…”
“Sì sì, te lo dico, te lo dico…”
Ora, capisco tutto, ma ALMENO fingere di essere un po’ arrabbiati talvolta non sarebbe male. Per quanto la conduzione dell’esercito da parte di Jon è stata talmente pessima che probabilmente non può nemmeno permettersi di fare storie.
Ah quasi dimenticavo: ma ora che l’inverno è arrivato, gli Stark cambieranno motto?
“Summer is coming, biatch!” penso sarebbe adatto, magari con rappresentato il metalupo che fa surf.
P.S.: Sì, dovrei dire qualcosa anche su Davos e Melisandre. Ma la recitazione di Liam Cunningham è talmente sublime che non ho nulla da dire, mi ha quasi commosso.
DOR…NO!
No, non farò altre battute sul TARDIS e Varys perché no.
È chiaro che i movimenti di Varys si svolgono in lassi temporali lunghi e che non c’è una contemporaneità delle scene, come alcuni ancora credono.
Però io una cosa voglio capire: secondo quale cacchio di sistema ereditario Ellaria è diventata principessa di Dorne?
Lei non era che la moglie del fratello del principe, ergo… possibile che non ci fosse nessuno più vicino a Doran stesso? (E, per la cronaca no, non esprimerò nemmeno un’altra parola sul mio dolore nell’aver visto diventare quello che nel libro è uno dei miei personaggi preferiti, Doran Martell, un pavido imbecille).
Comunque questa puntata è talmente gagliarda che persino i pezzi di Dorne, fin qui abominevoli, non sono male. Soprattutto grazie a Olenna, che nonostante abbia perso più parenti di Arya Stark in una sola scena, non ha perso il suo piglio. Con circa dodici parole ammutolisce le Serpi delle Sabbie (e meno male) e poco ci manca che maltrattati come meriti anche Ellaria Sand, che si salva dal suo destino solo grazie a Varys.
Fuoco e Sangue, bitches. Ma più che altro: vi immaginate una discussione fra Olenna e Lord Varys?
DAENERYS’S LANDING
Dopo un breve scambio di battute, anche Daario Naharis viene relegato al suo destino: la friendzone.
Dany gli serve un due di picche di quelli brutti (anche se in Game of Thrones sarebbe il caso di non parlare di picche) e lo ammolla in noiose attività di governo: gestire gli alleati, promettere il ministero a quello, un posto nel consiglio a quell’altro e insultare l’opposizione che, a sua volta, accusa Daenerys di buonismo, di non mettere i Meereenensi al primo posto e di aver tagliato le pensioni.
Solite cose…
Per altro, se osservate la scena con molta attenzione, nello stesso istante in cui Dany dice a Daario che non sarebbe andato con loro, potrete vedere distintamente Jorah Mormont fare il gesto dell’ombrello in un angolino. Peccato che almeno Daario, beh… abbia esplorato numerose volte la caverna del drago, ecco.
Lo scambio di battute fra Daenerys (che capisce di essere una friendzonatrice senza cuore) e Tyrion (che di batoste amorose ne ha subite giusto un paio) è stranamente dolce. Per quanto è piuttosto maleducato da parte del Folletto ricordarle ogni 3x2 che Aerys era matto.
Insomma, un po’ di dolcezza non farebbe male, soprattutto se pensi che tua sorella ha appena fatto quello che il padre di Dany avrebbe fatto se tuo fratello, guidato da tuo padre, non lo avesse ucciso. Non credo di aver mai detto una frase più contorta di questa.
“FREYD” CHICKEN
Arya è tornata (anche lei con il magico potere del timeskip) a Westeros e mai ritorno fu tanto epico.
Devo ammettere che Walder Frey mi ha sorpreso: ha persino la delicatezza di informarsi se quella cui sta toccando il culo sia una figlia oppure no. Non è adorabile?
Poco importa, comunque.
Walder, il cui titolo di personaggio più odiato della saga non è mai stato in discussione, chiede dove siano i suoi amatissimi e utilissimi figli, peccato che… parte di loro sia già dentro il suo stomaco.
Arya, che ormai ha lo stesso tatto di Jack lo Squartatore, ci fa notare che la vendetta è un piatto che va servito freddo, al contrario del pasticcio di carne. Quindi devo supporre che quel pasticcio non fosse un granché.
E comunque “L’ultima cosa che vedrai sarà una Stark che ti sorride mentre stai morendo” è una di quelle frasi che non scorderemo mai. Bye bye Walder, è stato un vero dispiacere!
RIP: Lothar Frey (La tua poca credibilità nel minacciare Edmure non verrà mai dimenticata)
Black Walder (Ti avevano detto che nella vita saresti potuto diventare quello che volevi, e tu sei diventato un tortino di carne. Touché!)
Walder Frey (La tua morte mi ha fatto godere come non capitava dai tempi di Joffrey. Look, the pie!)
TORRE DELLA GIOIA (DEI FAN)
Avete presente quando da piccoli vi compravano un gioco nuovo e voi non vedevate l’ora di tornare a casa per provarlo? Ecco, così è come si deve essere sentito Bran quando zio Benjen lo ha mollato lì con Meera, vicino alla barriera senza nemmeno dargli i soldi per prendere l'autobus.
Solita visione con il solito Ned Stark da giovane (che no, non è Barney Stinson di How I Met Your Mother) che… vabbè, tutto come previsto.
R+L=J confirmed.
Ned non avrebbe mai tradito Cat, Lyanna che voleva proteggere il piccolo Jon dalla furia di Robert. bla bla bla. L’unico vero mistero è se Rhaegar abbia violentato Lyanna o se il rapimento, come per altro credo, non fosse che una copertura per poter stare insieme.
Se così fosse significherebbe che tutta la guerra è partita non per la follia di Rhaegar, ma per il suo amore. Santo dio che casino!
THE QUEEN IN THE NORTH! THE QUEEN IN THE NORTH!
Ci sono tantissime casate in Westeros, ma solo una è riuscita a farmi amare TUTTI i suoi esponenti.
I Mormont.
Avevo adorato sia Jeor Mormont (il Lord Comandante precedente a Snow) che #mainaJorah Mormont.
Ma nessuno di loro può essere anche solo paragonato a lei.
La creatura con le palle più quadrate di tutto il nord, l’essenza stessa dello spirito guerriero di Winterfell, colei che ha rifilato il più grande “Deal with it” della storia ad un intero regno. Io mi inchino e giuro fedeltà all’unica e sola regina del Nord e dei sette regni, principessa degli “stacce” e signora indiscussa della cazzutaggine, lady Lyanna Mormont.
Seriamente, non è un personaggio molto realistico ed è fatto per piacere ai fan ma… non importa. È perfetta così com’è: saggia, cazzuta e decisa, ma anche molto dolce quando guarda il Maestro per capire se ha fatto la cosa giusta.
…E se fossi in Sansa, saprei a chi chiedere di difendermi da Lord Baylish, che ormai sta diventando uno di quei vecchietti che ci prova con le ragazzine. Che delusione, Petyr: puoi fare di meglio.

P.S.: Scherzi a parte, la scena dell’acclamazione di Snow mi ha messo i brividi.
P.P.S.: In questa foto, il terrore negli occhi di Jon rende l’idea di chi davvero comandi nel Nord.
E MO’?
… e ora che facciamo? L’attesa per l’uscita della 7x01 sarà struggente. Troppe storie aperte, troppi personaggi che cercano vendetta, troppi colpi di scena… ma è per questo che amiamo questa serie. Ci ferisce, tortura, logora dentro ogni volta che può.
Poi ogni tanto ti regala qualche gioia. Rara, sporadica come un fiore nel deserto. Può dapprima renderci felici con una vittoria di uno dei (pochi) personaggi buoni, ma subito dopo ci mostra Cersei sul Trono di Spade, seguita dalla Khaleesi pronta a riprendersi l’occidente con un’armata pressoché imbattibile, e la conferma del R+L=J, con tutto ciò che esso comporta.
La guerra delle regine nel sud, gli estranei e Grande Inverno nel Nord. L’Inverno è arrivato. E sarà freddo come non mai.
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