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I buoni vincono, i cattivi perdono e, come sempre, l’inghilterra domina

  • Luca Fantusi
  • 1 lug 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Ho ragione di credere che molti di voi conoscano il film “V per Vendetta”. Probabilmente molti di voi ricorderanno un particolare personaggio, Lewis Prothero, che fin dalle prime scene viene mostrato in televisione pronto a vomitare odio contro i “Nemici” della grande Inghilterra, senza doversi preoccupare dello spiegare il “perché” delle sue parole. Insomma, uno che Del Debbio je spiccia casa.

Bene.

Io, da quando Mentana ha annunciato la sorprendente vittoria del “leave” non riesco a non pensare a lui.

Seriamente, un uomo del genere quanto potrebbe godere di un risultato come quello?

Già immagino migliaia di britannici che osservano le bandiere colpiti dalla sindrome di Stendhal, con la bava alla bocca mentre cantano “God Save the Queen” a squarciagola (con la regina che gli risponde “assoreta”, in stretto dialetto barese, dato che è difficile essere salvati da Dio quando sono i tuoi sudditi a fare cazzate). Ma chi sono questi fieri britannici anti-UE?

Basta leggere gli studi condotti sul voto per farsene un’idea. Oltre ai nostri cari amici del Fuoco Norr… volevo dire dell’UKIP, sono per lo più persone con un basso livello di istruzione, disinformate e per lo più piuttosto avanti con gli anni.

Avete presente quando a scuola vi assegnavano lavori di gruppo? Quando il prof vi associava a quattro tizi a caso (che per maggior chiarezza chiameremo Giggio, Giggino, Giggetto e Gistronzo) e vi assegnava tema su cui fare una ricerca? Perfetto. Mentre voi, Giggio, Giggino e Giggetto cercavate di fare del vostro meglio, Gistronzo… no. Non si rendeva utile nemmeno per sbaglio, non svolgeva il compito assegnato e vi distraeva a ogni occasione. Era matematico che ce ne fosse almeno uno in ogni gruppo. Gistronzo è il classico ragazzo che non ha mai voluto studiare, che fa casino per il gusto di farlo, che è stato bocciato svariate volte e che pensa che la violenza possa essere una soluzione a tutto. Ora figuratevelo mentre guardate questi dati.


Che la violenza sia contro il nerd della classe o contro la minoranza X, che il non studiare sia poi corrisposto alla mancanza di titolo di studio o che il casino sia poi degenerato in vandalismo, risulta sempre un unico dato: Gistronzo ha votato Leave. E consideriamo anche un altro aspetto: Gistronzo, in quanto pluriripetente, era più vecchio di noi. E infatti, sempre stando agli stessi studi sul voto, pare proprio che siano stati i più anziani i maggiori fautori del leave, i quali per altro probabilmente tireranno le cuoia prima ancora di potersi rendere conto del danno fatto.

Spiace dirlo ma per il Regno Unito questo è stato davvero un brutto voto: ma è difficile andar bene quando ci sono tanti Gistronzi.



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